Le coperte antincendio per auto funzionano principalmente in due modi: interrompono l'ossigeno e proteggono dal calore. Quando qualcuno le getta su un oggetto in fiamme, praticamente soffocano le fiamme bloccando l'aria fresca dall'entrare. La maggior parte degli incendi ha bisogno di ossigeno per continuare, dopotutto. Queste coperte speciali sono realizzate con materiali resistenti come la fibra di vetro o il tessuto al silice, capaci di sopportare temperature estreme. Parliamo di temperature ben oltre i 1000 gradi Celsius, il che è piuttosto impressionante se si considera cosa farebbero materiali ordinari in condizioni simili. Il materiale crea una sorta di barriera tra ciò che è in fiamme e tutto ciò che si trova nelle vicinanze. Secondo alcune ricerche pubblicate sulla rivista Fire Safety Journal nel 2022, quando utilizzate correttamente, queste coperte riducono il calore radiante pericoloso di circa l'87 percento rispetto a lasciare un incendio senza alcuna copertura.
Le coperte antincendio funzionano molto bene contro quei piccoli incendi al motore e i problemi alle batterie che vediamo così spesso oggigiorno in auto e camion. Quello che le rende speciali è il materiale non conduttivo, il che significa che possono essere utilizzate in sicurezza vicino a qualsiasi tipo di apparecchiatura elettrica senza causare scosse o peggiorare la situazione con schegge roventi. Quando si tratta di quei fastidiosi problemi alle batterie agli ioni di litio che talvolta si verificano nei veicoli elettrici, le coperte antincendio svolgono un ruolo importante. Fondamentalmente, interrompono l'approvvigionamento di ossigeno alle fiamme, impedendo al contempo il rilascio di gas nocivi nell'aria. Test effettuati da UL Solutions confermano fortemente questo aspetto. Secondo le loro ricerche, se si posiziona una coperta antincendio su una batteria al litio in fiamme entro uno o due minuti, c'è circa il 95 percento di probabilità che le fiamme si spengano completamente entro novanta secondi netti.
| Coperta antincendio | Aggiustatore di fuoco | |
|---|---|---|
| Tempo di dispiegamento | 8–12 secondi | 15–30 secondi | 
| Residuo | Nessuno | Polvere corrosiva | 
| Formazione Necessaria | Minimale | Esteso | 
A differenza degli estintori chimici, le coperte antincendio non richiedono manutenzione, pressurizzazione né ricarica. Si attivano rapidamente con una formazione minima e non lasciano residui, prevenendo danni all'elettronica sensibile del veicolo. Sebbene entrambi gli strumenti siano utili, i rapporti sugli incidenti del NTSB indicano che le coperte antincendio hanno un tasso di successo superiore del 73% per incendi automobilistici di piccole dimensioni e circoscritti.
Le coperte antincendio per auto devono resistere a temperature estremamente elevate per essere in grado di fermare incendi provocati dal motore o dalla batteria. Da quanto abbiamo osservato nei test industriali, i modelli di migliore qualità riescono a sopportare temperature superiori ai 1.000 gradi Celsius per circa 3-5 minuti. Questo tipo di resistenza è fondamentale quando si ha a che fare con batterie agli ioni di litio in condizioni di fuga termica. L'anno scorso, il Vehicle Safety Institute ha svolto una ricerca che dimostra come i materiali rivestiti in silice siano i più efficaci in queste situazioni estreme. Non solo offrono ottime prestazioni sotto temperature ultra elevate, ma isolano anche gran parte di questo intenso calore da chi sta cercando di spegnere le fiamme.
| Caratteristica | Fiberglass | Tessuto a Base di Silice | 
|---|---|---|
| Temperatura massima continua | 600°c | 1.200°C | 
| Flessibilità | Media (soggetta a sfilacciamento) | Alta (intrecciata con rivestimenti resistenti alla trazione) | 
| Peso | 0,8–1,2 kg/m² | 0,5–0,9 kg/m² | 
I tessuti a base di silice dominano le opzioni premium grazie al loro peso ridotto, flessibilità e maggiore stabilità termica. Il vetroresina rimane una scelta economica, ma spesso richiede strati più spessi per raggiungere livelli equivalenti di protezione, aumentando l'ingombro.
I bordi doppiamente cuciti con filo in Kevlar® migliorano la resistenza allo strappo durante il dispiegamento. I rivestimenti in silicone anti-scottatura proteggono le mani dal calore radiante, mentre le strisce riflettenti ne migliorano la visibilità in condizioni di scarsa illuminazione. I modelli di fascia alta includono inoltre occhielli resistenti alla corrosione per un montaggio sicuro: caratteristiche fondamentali che garantiscono affidabilità in caso di emergenza.
La dimensione è davvero importante quando si tratta di coprire correttamente il vano motore. I veicoli compatti richiedono generalmente una copertura minima di circa 1,2 metri per 1,8 metri. Veicoli più grandi come SUV e pickup necessitano solitamente di coperte più ampie, di dimensioni approssimative di 1,8x2,4 metri o anche maggiori, poiché i loro cofani sono più larghi e c'è semplicemente più spazio in cui potrebbero svilupparsi incendi. Una buona regola pratica è scegliere una coperta che scenda lateralmente dal cofano di circa 30-45 cm, più o meno. Questa lunghezza aggiuntiva aiuta a garantire che tutto rimanga coperto in caso di eventi imprevisti durante lo stoccaggio o il trasporto.
Quando una coperta antincendio è troppo piccola, non blocca correttamente l'ossigeno, il che significa che c'è una probabilità molto maggiore che l'incendio si riacenda. Prendiamo ad esempio una coperta standard di 3 piedi per 4 piedi: riesce a coprire solo circa il 60 percento del vano motore nella maggior parte delle auto di medie dimensioni, quindi elementi come le tubazioni del carburante e i sistemi elettrici rimangono vulnerabili. Tuttavia, la dimensione giusta fa tutta la differenza. Secondo una ricerca pubblicata lo scorso anno su Fire Safety Journal, quando utilizzate correttamente, queste coperte più grandi possono ridurre la temperatura dell'incendio di circa 1000 gradi Celsius in meno di mezzo minuto, semplicemente creando una barriera completa tra le fiamme e la fornitura d'aria.
Le coperte ignifughe di buona qualità pesano generalmente meno di tre libbre e possono essere ripiegate in piccole borse che risultano più pratiche rispetto alla maggior parte dei kit di primo soccorso. Quando si effettua la scelta, verificare che siano realizzate in nylon resistente, capace di opporsi allo strappo, e dotate di pratici sistemi di sgancio rapido integrati. I posti migliori? Vicino al posto del guidatore o riposte contro il lato del bagagliaio sono soluzioni efficaci. Non collocarle nel vano portaoggetti. Secondo alcune ricerche recenti dell'associazione National Fire Protection Association del 2022, quasi 7 persone su 10 hanno avuto difficoltà a recuperare le coperte ignifughe conservate all'interno dell'auto durante emergenze perché non riuscivano a trovarle abbastanza velocemente.
Le coperte antincendio devono superare determinati test per dimostrare il loro corretto funzionamento, in conformità a standard come l'EN13501-1 europeo e l'NFPA701 negli Stati Uniti. Queste certificazioni verificano essenzialmente quanto bene i materiali resistono alle fiamme quando sottoposti a test sia verticali che orizzontali. I test analizzano la facilità con cui il tessuto si infiamma, la quantità di fumo tossico prodotto e la capacità di resistere all'esposizione al calore per periodi prolungati. Ciò è particolarmente importante quando si tratta di tipi specifici di incendi, come quelli che coinvolgono batterie al litio o carburanti, nei quali i materiali comuni potrebbero fallire completamente.
I produttori che aderiscono ai sistemi di gestione della qualità ISO 9001 registrano il 28% in meno di non conformità produttive (Rapporto sulla Certificazione della Sicurezza Antincendio 2024).
Per evitare prodotti scadenti, privilegiare fornitori dotati di:
Per applicazioni EV, assicurarsi la conformità con Norma IEC 62619 o UL 2596 , che affrontano specifici rischi di incendio legati alle batterie.
L'intenso calore degli incendi causati dalle batterie agli ioni di litio nei veicoli elettrici e negli e-scooter può raggiungere oltre 1.600 gradi Celsius, e questi incendi spesso si riacendono anche dopo essere stati inizialmente spenti. Le coperte antincendio per auto funzionano in modo diverso rispetto agli estintori tradizionali. Fondamentalmente, soffocano le fiamme privandole di ossigeno, formando al contempo uno strato protettivo resistente al calore estremo, elemento cruciale quando si ha a che fare con sostanze chimiche instabili delle batterie. Quello che rende queste coperte particolari rispetto agli estintori ABC è che non lasciano residui appiccicosi che potrebbero danneggiare i componenti elettronici sensibili in un secondo momento. Secondo una ricerca pubblicata l'anno scorso su Fire Safety Journal, l'uso di queste coperte riduce la probabilità di riaccensione dell'incendio di circa l'82%. È per questo motivo che molti esperti di sicurezza le raccomandano come soluzione principale per affrontare questi complessi incendi legati alle batterie.
Gli studi mostrano che la fuga termica in realtà si verifica circa il 30 percento più rapidamente nei veicoli elettrici rispetto alle auto a benzina tradizionali. Se i pompieri riescono a dispiegare una coperta antincendio entro i primi critici 60 secondi, hanno molte più probabilità di controllare l'incendio. Le temperature massime diminuiscono di circa il 54% quando queste coperte vengono applicate abbastanza precocemente, impedendo al calore di diffondersi alle celle della batteria adiacenti. I modelli più recenti sono dotati di rivestimenti speciali resistenti alle ustioni e di bordi rinforzati progettati specificamente per avvolgere saldamente i pacchi batteria. I vigili del fuoco constatano che questo loro fornisce preziosi minuti aggiuntivi durante le emergenze. Secondo le linee guida NFPA per la gestione degli incendi in veicoli elettrici, la priorità dovrebbe essere quella di contenere le fonti di energia invece di combattere direttamente le fiamme, qualcosa che queste coperte aiutano a realizzare in modo molto efficace.
Le coperte antincendio per auto sono generalmente realizzate in materiali resistenti come fibra di vetro o tessuti a base di silice. Resistono ad alte temperature, fornendo una barriera termica contro le fiamme.
Le coperte antincendio soffocano il fuoco e ne bloccano l'ossigeno, mentre gli estintori spruzzano sostanze chimiche per spegnerlo. Le coperte non lasciano residui, richiedono una formazione minima e possono essere attivate più rapidamente.
Sì, le coperte antincendio sono non conduttive, rendendole sicure da usare intorno a componenti elettrici.
Cercare le certificazioni EN13501-1 e NFPA701, che garantiscono l'efficacia della coperta contro calore e fiamme.
Dimensioni adeguate assicurano una copertura completa del fuoco. Un corretto stoccaggio, facilmente accessibile in caso di emergenza, migliora l'efficacia dell'applicazione.
Notizie di rilievo2025-03-25
2025-03-25
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